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Gavi di Gavi Docg - La Toledana 0,75 lt.
FORMATO: 0,75 Lt.
UVE: Cortese
COLORE: giallo paglierino chiaro con riflessi verdolini
PROFUMO: frutti e fiori bianchi, note agrumate
GUSTO: gusto secco di buona finezza ed equilibrio, fresco e persistente con finale lievemente ammandorlato
SERVIZIO: Servire a temperatura intorno ai 10-12°C
Eleonora e Gianni Martini, proprietari di importanti vigneti nella zona del Gavi hanno nella Tenuta la Toledana il fiore all’occhiello della produzione vitivinicola familiare. La Toledana, prende il nome dalle caratteristiche ed esotiche gobbe (dal greco Tulon) del castello padronale che rende unico nel panorama dell'intera area geografica. Il primo clone di cortese da Gavi è stato innestato qui nel 1856 dettando l'evoluzione viticola della zona. Martini insieme agli Enologi Massimo Marasso e Beppe Caviola requisiti in questa importante scelta produttiva, ha deciso di tornare alla tradizione, la grande tradizione contadina, la coadiuvata de menti esperte e da una tecnologia mia invasiva.
Da questo connubio è nato il progetto "Vigne Rade", che oggi coinvolge Il Gavi del comune di Gavi la Toledana, "Vino chiave" delle aziende agricole della famiglia. il nome "Vigne Rade" è apparentemente pauperistico è invece non solo l'espressione di sfumature organolettiche e produttive uniche ma l'essenza stessa di ciò che rende un vino esclusivo. In passato nelle aree del vigneto ove i grappoli non si accalcavano gli uni gli altri, così dette rade, essi ricevono un maggior nutrimento, servono al vino maggior concentrazione struttura e longevità. Nell’evoluzione della coltivazione la parola "rado" diventa sinonimo di dirado in vigna che oggi viene definito in gergo tecnico vendemmia primaverile o raccolta verde. Tutto questo processo che nasce dalla visione di chi con strumenti basilari coltivava la vite, oggi è una metodologia scientifica per produrre vini di maggior qualità. Tale percorso viene normalmente gestito in modo sistematico andando a seguire sia la parte fogliare che quella del frutto sulla pianta nel periodo primaverile creato in modo forzato in una maggiore concentrazione sui grappoli che ristretti. Il progetto 'Vigne Rade' si discosta da questo sistema così diffuso poiché va osservato la zona di vigneto che hanno naturalmente queste caratteristiche peculiari che negli anni hanno geneticamente portato la vite e di conseguenza i grappoli che appartengono ad un perfetto grado di attenzione senza bisogno di intervento umano. Prende spunto da "vigne rade" e mappandone le caratteristiche si ottiene un uva dalla concentrazione praticamente perfetta e un vino che ne è il meraviglioso risultato. Il Gavi del comune di Gavi la Toledana è frutto di questo progetto che unisce tradizione e innovazione prendendo il nome di "vigne Rade".